Oratorio di San Giacomo
Lungo il percorso della Via Regina, da Milano a Cremona, sorsero delle "stationes" o "mansiones" che avevano carattere militare e servivano più allo Stato e all'esercito che ai privati cittadini, sia per il cambio dei cavalli che per il riposo e il vitto dei conducenti e degli animali.
Questa organizzazione venne sconvolta durante le invasioni barbariche e la Chiesa trasformò la precedente organizzazione romana della viabilità pubblica, convertendo le antiche stationes o mansiones e zenodocchia (gli antichi alberghi), in opere di pietà e di beneficienza pubblica in nome della carità evangelica per l'assistenza dei viandanti e dei pellegrini.
Lungo i tracciati delle vie romane sorsero delle piccole chiese con annesse delle mansiones per l'assistenza ai poveri e ai pellegrini. Nella Chiesa di San Giacomo, situata in Ripa Scorticata, lungo la Via Regina, esiste ancora un affresco cinquecentesco che funge da pala all'unico altare basta da solo a identificarla come luogo di sosta. Rappresenta in tre distinti riquadri i luoghi santi dei principali Cammini della spiritualità cristiana medioevale: San Pietro (Roma), la Crocifissione (Gerusalemme), San Giacomo (San Giacomo di Compostella).
San Giacomo, nell'omonima chiesetta, è ricordato anche da una statua nell'atto di mostrare ai pellegrini il brano di una sua epistola. La devozione a San Giacomo il Maggiore dovette essere assai diffusa nel nostro territorio poiché questo Santo non solo prese possesso della Chiesa e dell'ospedale a lui dedicati, ma anche dello spazio che attorniava la sua mansio, cioè della strada ("Strada de San Giacom") dei terreni lungo la strada, dei quali uno si chiama ancora Campo della Stella, e Stella venne chiamata l'ampia corte fortificata che allora doveva sorgere isolata sulla costa. L'ospedale apparteneva all'ordine dei Gerosolimitani che possedevano moltissimi fondi, fortezze e ospizi per assistere i pellegrini diretti a Gerusalemme.
Non deve sorprendere che sul tratto di questa antica strada sorgesse un loro ospizio poiché era questa una delle strade che conducevano alla visita al sepolcro di San Pietro a Roma. La chiesa annessa all'ospedale era dedicata a San Giovanni protettore dell'Ordine.
Verso la fine del XIII secolo, quando iniziò la decadenza dell'antica strada romana, i Gerosolimitani continuarono ad assistere i pellegrini, ma in una mansione che avevano aperto in Castelleone.
Nel 1294 l'ospedale venne chiuso mentre l'ordine ospedaliero dei Gerosolimitani si trasformò col tempo in Ordine Militare, pur continuando ad aprire ospizi.
Ultimo aggiornamento:
03/12/2018